Passeggiata Eroica 27 KM Percorso del Brunello 46 KM Percorso Medio Crete Senesi 70 KM Percorso Medio Val D'Orcia 96 KM Percorso Lungo EROICO 153 KM
Eroica Montalcino: il ciclismo eroico nel patrimonio UNESCO
L’Eroica è un’idea nata nel 1997 dalla visione di Giancarlo Brocci, spinto dall’amore autentico per la bicicletta. Ma le sue radici affondano molto più indietro nel tempo, nella storia, nella cultura e nell’anima di un’Italia che ha saputo raccontarsi anche attraverso il ciclismo.
Ci ispiriamo a un ciclismo d’altri tempi, ricco di valori che vogliamo riportare al centro: quello che ha scritto pagine indimenticabili di storia e letteratura, influenzato il costume, ispirato la musica, e che ha saputo emozionare generazioni. Vogliamo riscoprire e diffondere le origini genuine di uno sport straordinario, profondamente popolare, capace di restituire il fascino della fatica e l’emozione della sfida.
Il ciclismo eroico di Bartali e Coppi ci insegna ciò che conta davvero: il sacrificio, la lotta contro i propri limiti, la sete, la fame, la stanchezza affrontate con coraggio. Un ciclismo che genera rispetto, che unisce anche nella competizione più aspra, creando legami tra avversari leali.
“Vogliamo far riscoprire la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa.”
Giancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica
Questo è il ciclismo in cui crediamo: capace di formare atleti che siano nuovi modelli di vita a cui ispirarsi.
L’Eroica è anche impegno concreto per la tutela del territorio perché lavora per la salvaguardia delle strade bianche toscane, patrimonio unico di bellezza e memoria.
Da questa visione romantica e coraggiosa è nato l’evento di Gaiole in Chianti. Era il 1997, e alla partenza si presentarono in 92: “cacciatori di sentimenti ed emozioni”, come li ha definiti Giancarlo Brocci. Da allora, quel sogno su due ruote non si è mai fermato e a Montalcino, come ogni anno, rivive celebrando lo splendore di un patrimonio naturale e artistico unico.
Eroica Montalcino, la classica di fine maggio, è molto più di un evento ciclistico: è un tributo ai valori autentici del ciclismo e un omaggio a un paesaggio che il mondo intero ci invidia. Si pedala tra le colline della Val d’Orcia, le Crete Senesi e la Val d’Arbia: terre straordinarie, riconosciute dall’UNESCO nel 2004 come patrimonio mondiale dell’umanità per il loro valore storico, culturale e paesaggistico.